Per sabato 9 novembre Casapound ha annunciato l’inaugurazione di una sua sede a Trento, chiamata “Il Baluardo”.
Casapound è un organizzazione dichiaratamente fascista, responsabile di innumerevoli aggressioni in tutta Italia verso studenti, omosessuali, migranti, militanti di sinistra.
I fascisti del Terzo Millennio, come si definiscono, nascondono la loro natura squadrista attraverso un intensa attività “sociale”: ONG di volontariato (La Salamandra), associazioni sportive, ambientaliste e culturali (Uomo Libero), gruppi musicali (Zetazeroalfa), progetti a sostegno di minoranze etniche nel mondo (che in realtà coprono legami con gruppi paramilitari), case editrici e pubblicazioni, rivendicazioni per la casa “agli italiani”.
A Trento, dopo l’attacco squadrista di un anno fa in via Verdi, abbiamo assistito lunedì all’ennesima aggressione a un antifascista, questa volta nei pressi della Questura.
Come già avvenuto le volte scorse, Casapound dopo aver lanciato il sasso, nasconde la mano e afferma in un comunicato che i suoi due aderenti si sarebbero solo difesi dall’aggressione di un antifascista: è il solito vittimismo di facciata con cui cercano di accattivarsi le simpatie dell’opinione pubblica.
A pochi giorni dall’apertura della loro sede questo episodio è l’ulteriore dimostrazione di quali pratiche e di quale cultura porti avanti Casapound .
Difficile che questo sia sfuggito a chi nelle istituzioni prende posizione a loro favore.
Manfred de Eccher, consigliere comunale, si è espresso pubblicamente in sostegno dell’apertura della sede.
Il sindaco Andreatta non ha trovato di meglio da dire che l’apertura di un associazione culturale non costituisce un problema.
Del resto già un anno fa, nonostante l’aggressione in via Verdi, l’allora rettore sosteneva che il carattere democratico di Casapound la legittimasse a partecipare alle elezioni accademiche.
Queste dinamiche non sono nuove, siamo abituati a vedere i fascisti spalleggiati da istituzioni e polizia.
E’ chiaro che non saranno loro a impedire l’apertura della sede e l’agibilità politica a questo gruppo.
Opporsi alla presenza di Casapound è compito di chiunque rifiuta il razzismo, il sessismo e il fascismo in tutte le sue forme.
Antifasciste e antifascisti