L’assemblea antifascista nasce dalle giornate di mobilitazione contro l’apertura della sede di Casapound a Trento nel novembre 2013, per un sincero odio e disprezzo verso il fascismo in ogni sua forma.
Crediamo che non si possa accettare la presenza dei fascisti nei luoghi in cui viviamo pur di tutelare la propria tranquillità. La loro presenza è incompatibile con l’azione di chi, ogni giorno, lotta e si auto-organizza per un mondo senza sfruttamento e oppressione, nonché un autentico insulto alla memoria di chi del fascismo è stato vittima e di chi, come Ancilla “Ora” Marighetto lo ha combattuto al costo della propria vita.
L’antifascismo che pratichiamo nel nostro vivere quotidiano e nelle sue diverse forme è caratterizzato dal rifiuto della delega. Non ci riconosciamo nell’antifascismo istituzionale, che non va oltre una generica condanna “della violenza da qualunque parte essa provenga”, tanto meno quello di chi si arroga il diritto di rappresentarlo nelle celebrazioni e nelle parate, riducendolo ad una parola vuota, semplice ricordo di tempi andati.
Per noi il fascismo è qualcosa di altro rispetto a quello delle foto in bianco e nero, e che va combattuto Oggi, come è stato combattuto Ieri. Perché è ancora presente, ancora uccide e aggredisce, ancora difende l’ordine sociale per conto dei padroni nel silenzio della politica istituzionale.
E questo non lo dimentichiamo.
Opporsi a tutto ciò che il fascismo rappresenta e a chi lo rappresenta è un nostro dovere.
L’assemblea continua un percorso di lotta sia nel quartiere di Madonna Bianca – dove i neofascisti hanno aperto la loro sede – che nella città di Trento.
Ci incontriamo ogni mercoledì alle 18:00 nella facoltà di Sociologia.
Per contatti: trentoantifascista@autistici.org