Agli abitanti di via Marighetto sul 19 febbraio

Pubblichiamo il volantino distribuito agli abitanti di via Marighetto nei giorni successivi alla serata del 19 febbraio, per spiegare com’è andata la serata.
 
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“È sempre Ora di festeggiare” : queste le parole pubblicate sul profilo Facebook del Baluardo.

Casapound Trento invitava a brindare nella sede la sera del 19 febbraio – anniversario dell’assassinio di Ancilla “Ora” Marighetto, partigiana trucidata a diciassette anni nel 1945 dai fascisti del Corpo di Sicurezza Trentino, che collaboravano con le truppe naziste.

Con questo gesto i “bravi ragazzi” di Casapound hanno mostrato al quartiere di Madonna Bianca la loro vera faccia, quella di organizzazione neofascista pronta a rivendicare la continuità con i suoi precursori in camicia nera.

Come assemblea antifascista avevamo organizzato una serata di letture e proiezioni per ricordare “Ora”, una donna che aveva scelto di non stare a casa “al proprio posto” ma di combattere in prima linea gli oppressori nazi-fascisti.

Saputo dell’insulto alla sua memoria fatto dai camerati di Casapound, rinchiusi a brindare nella loro sede, la volontà di scendere in via Marighetto a deporre una corona di fiori e porre una targa all’inizio della via, ha acquisito per tutti i presenti maggiore significato: far capire ai fascisti di oggi che, come ieri, c’è chi è non li vuole ed è disposto a mettersi in mezzo.

Come al solito i casapoundini non hanno trovato di meglio da fare che nascondersi dietro la polizia, presente per proteggerli.

Quelli nella via erano un pugno di fascisti, fieri del loro sessismo, razzismo e vigliaccheria, autori, anche a Trento, di numerose aggressioni contro immigrati, studenti, omosessuali, antifascisti.

Quelli dei saluti romani e del coro “Alle compagne faremo vedere quanto è duro il cazzo delle camicie nere”.

Questo non può che stridere con le frottole che hanno raccontato in questi mesi: l’associazione culturale, il volontariato, il cibo per i gatti abbandonati, etc.

Non lasciargli alcuno spazio è necessario per porre fine alla loro attività squadrista.

Di questo tutti devono essere consapevoli, in particolare chi si ritrova ad essere loro “vicino di casa”. Non è volontà degli antifascisti procurare problemi al quartiere, ma non si può pensare né di avere una sede fascista di fronte a casa e non ritrovarsi i fascisti per strada né che non ci sia qualcuno che intenda cacciarli, con ogni mezzo.

A chi ci dice che i problemi sono altri, rispondiamo che in parte siamo d’accordo: abbiamo ben altro da fare che correre dietro a quattro nostalgici del ventennio, e per questo vogliamo chiudere il prima possibile questa partita.

Nel nome di “Ora” e per una città libera dal fascismo, chiudiamo Casapound!

Assemblea antifascista

trentoantifascista.noblogs.org

L’Assemblea antifascista non utillizza intermediari, né giornalisti né quotidiani locali e si riunisce ogni ogni mercoledì a Sociologia in Aula Rostagno alle 18:30

Agli abitanti di via Marighetto sul 19 febbraio

Informazioni su Assemblea Antifascista Trento

Assemblea Antifascista di Trento, nata a seguito dell'apertura della sede trentina di CasaPound. Ci troviamo ogni mercoledì, dalle 18, all'interno della facoltà di Sociologia.
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