Nella sera di lunedì 13 ottobre, un gruppo di persone al termine di una cena è stato aggredito nei pressi del cavalcavia della stazione dai fascisti di Casapound, arrivati di sorpresa alle loro spalle con le macchine. Il motivo, è stato essere sullo stesso tragitto che dovrebbe fare chi esce dal centro sociale Bruno.
Il salto di qualità è rappresentato dal fatto che i fascisti abbiano attaccato con il volto coperto. Gli aggressori in superiorità numerica, hanno picchiato, minacciato e insultato i ragazzi e le ragazze presenti.
Facciamo notare che questo è quanto riporta un solo giornale di Trento (il Corriere del Trentino per la precisione). L’Adige e Il Trentino negli stessi giorni ribadivano la loro opera di costante copertura ai fascisti e alle loro azioni politiche, con articoli su cavalli e degrado in centro storico, per niente esplicativi della situazione in città.
Evidentemente il fatto di informare i lettori dei quotidiani su come si muovano i bravi ragazzi di Casapound non è cosa gradita a qualcuno dei piani alti..
Quest’ultima aggressione di lunedì scorso, non è l’ultima e non riguarda solo i “militanti” (questo potrebbe essere un distinguo per qualcuno). Nel mese di settembre si son contate un altro paio di aggressioni in dodici, tredici contro una o due persone.
Solidarietà e vicinanza ai ragazzi e alle ragazze aggrediti.
Non sarà certo l’omertà di qualcuno a fermare l’antifascismo.