Accesso negato nelle facoltà? Sì, ma a fascisti e razzisti!

Riportiamo qui di seguito il testo del volantino distribuito agli studenti universitari in occasione della campagna elettorale accademica, che quest’anno vede candidarsi una lista, presunta “apolitica”, legata ai giovani di Fratelli d’Italia.  

(1) Il logo del raduno nazionale dei giovani di Fratelli d'Italia...

(1) Il logo del raduno nazionale dei giovani di Fratelli d’Italia…

(2) ... e il logo della lista "indipendente e non ideologica" Atreju Trento.

(2) … e il logo della lista “indipendente e non ideologica” Atreju Trento.

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Quest’anno per le elezioni universitarie si è presentata fra le altre una lista dal nome Atreju Trento, che si definisce «un gruppo di studenti, eterogenei per provenienza che rivendicano la propria indipendenza da ogni organizzazione extrauniversitaria.»
La sigla, il logo e parte dei candidati di Atreju sono direttamente riconducibili a Fratelli d’Italia, partito che raccoglie i fascisti in doppiopetto dell’ex-Alleanza Nazionale.
In Trentino Fratelli d’Italia vede fra i suoi esponenti Manfred de Eccher e il padre Cristiano de Eccher, a suo tempo noto picchiatore neofascista, ritenuto dalle indagini sulla strage di Piazza Fontana come il custode del timer della bomba.
La loro (sporadica) attività politica a Trento nell’ultimo periodo si è limitata a fare da sponda agli squadristi di CasaPound, anche tramite la testata online “Secolo Trentino” (sempre pronta a dare spazio ai comunicati del Baluardo, sezione trentina di CasaPound) e a organizzare alcuni presidi “anti-degrado” contro la presenza nel centro di “accattoni e prostitute”.
Parole non rimaste prive di seguito, visto che, dopo uno di questi gazebi di Fratelli d’Italia, due prostitute sono state ferite con pistole a pallini da alcuni giovani.
Non è un caso che fra i punti del programma della “non-idelogica” Atreju Trento spicchi la richiesta di introdurre «badge per accedere ai bagni delle facoltà, al fine di impedirne l’uso ad accattoni e prostitute».
Una proposta chiaramente razzista, classista e perbenista, perfettamente in sintonia con le campagne cittadine di Fratelli d’Italia.
L’attività di Atreju/Fratelli d’Italia è l’ennessimo elemento di un clima di destra crescente a Trento, che accanto alla propaganda dei politicanti vede anche aggressioni contro antifascisti, giovani “alternativi”, sinti, senzadimora.
Per quanto ripuliti e in doppio petto, non possiamo accettare la propaganda di questi fascistelli nelle facoltà universitarie come nelle strade.
Non sono certo i poveri e gli emarginati da questa società che vogliamo tenere fuori dai luoghi che viviamo, ma bensì fascisti e razzisti di ogni risma e sotto ogni travestimento.

Informazioni su Assemblea Antifascista Trento

Assemblea Antifascista di Trento, nata a seguito dell'apertura della sede trentina di CasaPound. Ci troviamo ogni mercoledì, dalle 18, all'interno della facoltà di Sociologia.
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